Se stai per laurearti devi sapere che spesso in segreteria, oltre all’elaborato di tesi, deve essere quasi sempre consegnato un abstract.
Di cosa si tratta? E, soprattutto, come scriverlo al meglio? Vediamolo insieme in questo post.
❓ Che cos’è l’abstract della tesi
L’abstract di una tesi rappresenta un estratto, un vero e proprio riassunto che dovrà racchiudere tutte le più importanti informazioni relative al lavoro svolto.
Potrai facilmente comprendere che per scrivere l’abstract della tesi è necessario avere ben chiari quali sono gli aspetti fondamentali del tuo lavoro. Solo in questo modo, infatti, potrai metterli in evidenza nelle poche righe disponibili per l’estratto da consegnare in segreteria.
❗ Come scrivere un abstract tesi
Per scrivere al meglio l’abstract è necessario aver concluso il lavoro di tesi. Solo così avrai piena consapevolezza di quali sono gli aspetti da sottolineare. Ricorda che quando scrivi il tuo estratto devi immaginare di rivolgerti a una platea che non ha idea di quale sia l’argomento da te trattato! Con l’abstract dovrai fornire i principali dettagli riportati in tesi, ma soprattutto catturare l’attenzione del lettore, per invogliarlo a leggere l’intero lavoro.
Pertanto, è necessario riuscire a essere esaustivo, sottolineando i motivi che ti hanno portato a studiare un determinato argomento, gli strumenti e i metodi utilizzati e, soprattutto, i risultati ottenuti. Attenzione però: è importante non confondere l’abstract con l’introduzione.
Quest’ultima, infatti, avendo a disposizione più pagine, può essere più ampia e anche contenere osservazioni personali. O può contenere alcune divagazioni dalla tematica principale che possono permettere di comprendere meglio determinati aspetti inseriti nel lavoro, per fare un esempio.
L’abstract, invece, dovrà essere più diretto e sintetico, non disponendo di tutto lo spazio che, invece, presenta l’introduzione.
Molti studenti si trovano spesso disorientati quando, dopo mesi e mesi per produrre una tesi di laurea di dimensioni medio-ampie, si ritrovano di fronte alla richiesta di dover presentare un riassunto di appena una pagina del loro lavoro.
Se anche a te è successo di dover riportare in poche righe il tuo lavoro di tesi, allora sei nel posto giusto!
Per prima cosa ricorda che nessuno più di te può riassumere al meglio il tuo lavoro. Per questo motivo, se vuoi rivolgerti a qualche amico o collega, punta soprattutto a chiedere loro indicazioni sul come fare ma non sul cosa scrivere nel tuo abstract.
Come già sottolineato, infatti, solo tu potrai avere la piena conoscenza degli argomenti riportati in tesi. Quindi solo tu sai come riassumerli al meglio, sottolineando gli aspetti di principale importanza.
Proprio in considerazione dell’importanza di questo piccolo capitolo, che potrà essere anche inserito in tesi o semplicemente consegnato in segreteria, devi sapere che è assolutamente impensabile improvvisarlo. Prima di accingerti a scriverlo, quindi, dovresti imparare che ci sono delle regole ben precise che ti permetteranno di strutturarlo al meglio.
Potrai comprendere quindi le modalità di scrittura cercando sui motori di ricerca, inserendo magari parole chiave come abstract tesi esempio, oppure continuare a leggere questo post per capire quali siano gli elementi da non dimenticare per un abstract di elevato livello.
🔑 Elementi chiave nella scrittura dell’abstract
Per sapere come scrivere un abstract tesi ricorda di focalizzarti sui seguenti tre elementi chiave:
- Obiettivi
- Metodi
- Risultati
Gli obiettivi sono fondamentali per far comprendere al lettore qual è lo scopo del tuo lavoro.
Si tratta forse della parte più importante dell’abstract, ma anche della più difficile da scrivere. Dovrai infatti riuscire a sottolineare le motivazioni per cui è stato scelto quel particolare ramo o ambito di ricerca senza tuttavia scendere troppo nei dettagli. Ricorda che hai poche righe a disposizione per cui non potrai perderti in spiegazioni troppo emotive, ma dovrai essere coinciso e preciso.
I metodi utilizzati per la raccolta delle informazioni o dei dati, la loro analisi e la tipologia di elaborazione rappresentano la seconda sezione del tuo abstract.
Probabilmente si tratta della parte più semplice da definire. Pur non potendo descrivere in profondità le metodologie utilizzate o il tipo di analisi effettuato potrai facilmente riportare in maniera precisa le modalità di raccolta ed elaborazione dati. Ricorda che all’interno della tesi hai dedicato un capitolo intero a questo argomento, specificando ogni dettaglio: nell’abstract basterà una rapida carrellata delle metodologie utilizzate.
I risultati, infine, dovranno essere presentati in modo da sottolinearne l’importanza.
Molte tesi di laurea non sono conclusive, ma offrono ulteriori spunti per ricerche successive. A seconda del tipo di risultato ottenuto potrai decidere se evidenziare anche le possibilità di ricerca futura oppure focalizzarti esclusivamente su quanto prodotto nel tuo lavoro.
In ogni caso non dimenticare di fare un breve richiamo agli obiettivi iniziali, sottolineando se sei riuscito a trovare risposte o soluzioni a quanto avevi proposto in apertura tesi.
🖊 Modalità di scrittura
Un altro aspetto da considerare oltre a cosa scrivere è come scrivere un abstract tesi, ossia quale tipologia di scrittura e linguaggio utilizzare. In questo caso devi sapere che molto dipende dall’argomento della tua tesi. In caso di tesi scientifica e sperimentale, infatti, l’abstract dovrebbe essere molto sintetico e, soprattutto, scritto con un linguaggio preciso e poco emozionale.
Se, invece, ti stai laureando in una tesi umanistica, puoi dare maggiore spazio a un linguaggio più emozionale. Infatti non dovrai presentare solo numeri e dati, ma presumibilmente interpretazioni di opere, traduzioni o altro tipo di lavoro che necessita di maggiore enfasi sull’aspetto comunicativo piuttosto che sul dato in sé.
Pertanto, per cogliere l’attenzione del lettore dovrai saper scegliere un linguaggio adatto all’argomento e al settore in cui ti stai laureando.
🫂 A chi rivolgersi per un consiglio
Durante la stesura della tesi di laurea ci si rivolge spesso all’amica/o del cuore, ai fidanzati, genitori, sorelle e fratelli, a colleghi e, naturalmente, al proprio relatore per consigli di ogni tipo. Spesso, infatti, ci si sente davvero disperati, non si sa cosa scrivere, ci si blocca e si ha bisogno semplicemente di un confronto, anche se con persone che non sono del settore.
La stessa cosa accade quando si deve scrivere un abstract, con la differenza che data la brevità del lavoro, diventa più semplice per chi deve ascoltare, seguire il discorso e comprenderne il significato. Ricorda che, però, anche se questo tipo di aiuto può essere particolarmente valido dal punto di vista psicologico, non sempre è il più adatto per la realizzazione di un abstract ben scritto.
Chi non è del settore potrebbe non saperti aiutare a definire gli aspetti più importanti della tua tesi. Il risultato? Potrebbe essere quello di un abstract interessante ma che, tuttavia, non coglie in pieno gli elementi principali del tuo lavoro.
Per avere la certezza di presentare un abstract effettivamente corrispondente al tuo lavoro di ricerca, dovresti avere cura di chiedere consigli solo a colleghi di corso di laurea, al tuo relatore, oppure a professionisti come noi, esperti nella valutazione di scritti come tesi e abstract e in grado di suggerirti eventuali modifiche da apportare al tuo lavoro.