Come calcolare il voto di laurea? Usa questa formula!

Ti stai avvicinando al momento tanto atteso, la laurea, e ci sono mille cose a cui devi pensare.

La tesi, la cerimonia, gli ultimi esami, la presentazione finale, il vestito. Una cosa che più di tutte ti tormenta, però, è il voto finale: come calcolare il voto di laurea? Tutti gli studenti ci pensano e sono intimoriti di non raggiungere un risultato eccellente o, comunque, personalmente soddisfacente.

Con che media di voti è necessario presentarsi davanti alla commissione di laurea, per non temere brutte figure? 🤔

In questo articolo faremo un po’ di chiarezza sull’argomento: ti aiuteremo a comprendere come si calcola correttamente il voto di laurea, a partire dalla media ponderata, e scoprirai se è possibile raggiungere il tanto ambito 110.

La formula per scoprire il voto di partenza non è immediata, ma grazie a questa guida riuscirai a metterti il cuore in pace una volta per tutte, in attesa della tua proclamazione!


🟠 La media ponderata

Dunque, quello che ti stai chiedendo è come puoi a capire con esattezza con che voto ti laureerai nelle prossime settimane. In realtà, non esiste un modo sicuro che sapere il voto di laurea. La decisione sulla valutazione finale, infatti, spetta solamente alla commissione, che può decidere di sommare una quantità di punti al voto di partenza.

I professori, dunque, decidono se e quanti punti sommare a una valutazione di partenza che deriva dalla media ponderata dei tuoi esami. Ciò che risponde alle tue esigenze, quindi, è scoprire come calcolare il voto di partenza, ovvero il voto con cui ti presenterai alla commissione di laurea. A questo punteggio, poi, i professori possono sommare alcuni punti, in base al lavoro effettuato, al percorso svolto, all’elaborato e alla presentazione.

Come calcolare, quindi, il punteggio di partenza per il voto di laurea? Per farlo, è essenziale conoscere la media ponderata dei voti. Infatti, il voto con cui ti presenti alla laurea parte proprio dal piccolo calcolo della propria media ponderata, che tra pochi secondi scoprirai come calcolare.

Attenzione: la media ponderata non è la somma di tutti i voti suddivisa per il numero di esami.

La media ponderata tiene conto dei crediti (ovvero del peso in CFU, Crediti Formativi Universitari) di ogni esame svolto. Alcuni esami universitari sono più complessi, lunghi e laboriosi di altri; questi possono valere anche fino al doppio (in termini di crediti) rispetto a esami più semplici e brevi da preparare.

Per calcolare una media ponderata, dunque, è necessario moltiplicare ciascuna valutazione (in trentesimi) per il numero dei CFU che corrispondono a tale esame. Si ottengono così un insieme di valori: questi devono essere prima di tutto sommati e, successivamente, vanno divisi per la quantità totale di esami sostenuti durante il vostro percorso universitario, ottenendo così la media ponderata.

Non si tratta di un calcolo particolarmente complesso, ma non è nemmeno così immediato! Il consiglio che ti do è di armarti di carta, penna e di calcolatrice e ripetere il calcolo un paio di volte, per assicurarti di non aver sbagliato. Hai ottenuto il risultato corretto? Vediamo come trasformare la media ponderata nel voto di laurea!


🟠 Dalla media al voto di laurea

Come accennato, non è possibile calcolare in maniera esatta il voto di laurea che otterrai, perché questo dipende dalla commissione che avrai di fronte. Non solo: la valutazione finale può cambiare da ateneo ad ateneo, perché ogni università può adottare regole differenti che definiscono il punteggio di uno studente. Non preoccuparti, questo non è assolutamente un problema grave: l’importante è sapere il voto di partenza.

Infatti, quello è un dato fisso e si tratta dunque di una certezza, un voto che stabilisce un punto di partenza che non può essere ridotto e che, quasi certamente, aumenterà.

Prendi in mano la tua media ponderata: per ottenere il voto di partenza, la media ponderata va moltiplicata per il punteggio massimo ottenibile (ovvero 110). Il risultato, in seguito, deve essere diviso per la valutazione massima disponibile di un esame (ovvero 30).

Dunque, riassumendo, è necessario moltiplicare la media ponderata per 110 e poi dividere per 30. Il numero che ottieni è quasi sicuramente un decimale, mentre il voto di partenza dev’essere per forza di cose un numero pieno.

Praticamente tutti gli atenei adottano la seguente regola: se numero dopo la virgola è superiore o uguale a 0.5, allora devi arrotondare per eccesso; se il voto è inferiore a 0.5, allora devi arrotondare per difetto. Quindi se, ad esempio, il risultato che hai ottenuto è 103.6, allora il tuo voto di partenza (non di laurea) sarà un bel 104; se hai ottenuto 103.3, allora ti presenterai davanti alla commissione con un voto pari a 103 su 110.

Come ti spiegavo inizialmente, il voto finale dipende da tanti fattori: da come presenti il tuo elaborato finale, per esempio, ma anche dai professori che ti ritroverai in commissione di laurea. Inoltre, ogni università ha il suo regolamento specifico: alcune università hanno deciso che le commissioni possono dare un punteggio che va da 0 a 5 punti; altre ancora possono assegnare da -1 punto fino a 8 punti.

Il consiglio che ti do è il seguente. Dopo aver calcolato il tuo voto di partenza, controlla sul sito della tua facoltà e indaga sulle regole del tuo ateneo.


🟠 Come raggiungere la lode: punti bonus e regolamenti

Un tema scottante e che potrebbe interessarti, in fine, riguarda la lode. Si tratta di un riconoscimento importante e molto atteso, che viene solitamente rilasciato soltanto alle persone. Quelle che, durante il percorso di studi, si sono distinte per eccellenti valutazioni. Chi ha brillato durante la propria carriera universitaria desidera ottenere questo riconoscimento, ma come si può essere certi di ricevere la lode?

Anche in questo caso, la risposta è: dipende! La lode, così come il voto di laurea, è soggetta a regolamenti che variano di università in università. Spesso ricevono un riconoscimento maggiore gli studenti che si stanno laureando in corso, che hanno svolto un erasmus, o che hanno realizzato un elaborato finale eccellente e diverso dal solito.

Alcuni atenei, affinché sia assegnata la lode a uno studente, richiedono che il voto di partenza raggiunga un minimo, come ad esempio 108. Ancora una volta, per poterti tranquillizzare, ti invito a informarti sul sito web del tuo ateneo: sicuramente lì potrai trovare informazioni più precise.

Ora che hai scoperto come calcolare il voto di partenza per la laurea, non resta che farti un enorme in bocca al lupo e augurarti il meglio per la tua laurea. 

Se mai dovessi avere bisogno di qualsiasi altro consiglio oppure di un aiuto, non esitare a scriverci tramite il form online. Contattaci per aiuti su come scrivere una tesi eccellente ed efficiente in poco tempo!

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