Come scrivere un articolo scientifico, in lingua inglese oppure in italiano? Se non sai come muoverti a riguardo non preoccuparti.
Magari è la tua prima volta, oppure semplicemente il tuo editore o il tuo professore sta facendo molta pressione affinché il lavoro che realizzi sia eccellente e non solamente accettabile.
È normale avere ansia in queste situazioni: d’altronde, un articolo scientifico (spesso anche denominato con il termine anglofono ”paper”) è un passo importante nella carriera di un dottorando, di un ricercatore e persino di un professore. Nello specifico, quando si parla di articoli scientifici si fa riferimento a dei veri e propri documenti ufficiali: essi sono il principale strumento di comunicazione che viene usato internamente alla comunità scientifica.
Tralasciando alcune particolari eccezioni, un articolo scientifico è scritto redatto in lingua inglese, perché tale idioma è quello ufficiale per il mondo accademico e scientifico internazionale. Gli articoli scientifici sono quasi sempre pubblicati all’interno di magazine specializzati per determinati argomenti (la biologia, la medicina, la ricerca biotecnologica, l’etica, l’archeologia, la farmacologia e via dicendo).
Negli articoli scientifici vengono proposti nuovi temi, dettagliate pratiche scientifiche, analizzate ed esposte al mondo nuove scoperte, ricerche e altri argomento importantissimi, quasi sempre avvalorati da tesi, dati, innovazioni, studi.
L’articolo scientifico è inoltre un documento nel quale prendono parte diversi professionisti (professori e ricercatori, dottorandi e studenti, aziende), dunque è normale sentirsi in ansia da prestazione e aver paura di non farcela.
Qui entriamo in gioco noi: non devi temere, perché abbiamo stilato appositamente per persone come te, in situazione di difficoltà, una sintetica ma utile guida per esplorare l’argomento e scoprire come scrivere un articolo scientifico (in inglese o italiano) nel migliore dei modi. Mettiamoci all’opera!
Otto passaggi su come scrivere un articolo scientifico.
Dunque, come scrivere un articolo scientifico? Durante la nostra carriera decennale abbiamo maturato conoscenze e capacità importanti e possiamo aiutarti in questo compito: la scrittura di un articolo scientifico.
Dunque, entriamo nel vivo della guida che abbiamo redatto per voi e scopriamo quali sono gli otto passaggi essenziali per scrivere un articolo scientifico eccellente, professionale e di stampo accademico.
1. Identificare un argomento
La prima cosa che devi fare quando hai intenzione di scrivere (o quando ti viene commissionato) un articolo scientifico è capire qual è il tuo reale obiettivo.
Di che tema stiamo trattando e perché risulta essere particolarmente significativo?
Chi potrebbe avere interesse in questo argomento?
Difficilmente un professore ti darà la ‘‘pappa pronta” e un titolo esauriente, piuttosto invece avrai a disposizione dei dati, qualche ipotesi e tanto lavoro da affrontare.
2. Ipotizzare una rivista di riferimento
A che tipologia di rivista pensi di rivolgerti? Non è assolutamente certo che la rivista che prenderai come riferimento accetterà il tuo lavoro: esistono infatti riviste molto autorevoli e famose per le quali è difficilissimo – se non quasi impossibile – pubblicare un articolo scientifico.
Meglio essere realisti e cercare delle riviste che siano da un lato accessibili e plausibili, dall’altro anche possibilmente interessate al tema del tuo articolo. Come capirlo? Semplice: a seconda dei loro obiettivi, degli articoli che hanno pubblicato di recente e anche in base alla loro portata.
Inoltre, prova a chiederti: quali riviste possiedono un team di redattori e un pubblico di lettori che potrebbe potenzialmente essere interessati all’argomento del tuo articolo scientifico?
3. Controllare e studiare per bene la rivista
Restando collegati al secondo punto, ecco il terzo passaggio: scarica almeno quattro ”paper” degli ultimi mesi che la/le rivista/e di tuo riferimento hanno pubblicato. Questi articoli, infatti, potrebbero essere esempi importanti da far rientrare nella revisione della letteratura del tuo lavoro.
Se non è possibile fare questo o se il tipo di articolo che tale rivista pubblica non corrisponde al tuo tema, allora scegli un’altra rivista.
4. Rispondete a queste domande
Ecco alcune domande essenziali prima di cimentarsi nella scrittura di un articolo scientifico.
- Qual è l’obiettivo e qual è lo scopo della mia ricerca?
- Perché è importante o ha una rilevanza per questo tipo di pubblico?
- Quali sono i dibattiti più interessanti e quale posizione assumerà l’articolo nei loro confronti? Come li svilupperà?
- In che modo il mio lavoro andrà a relazionarsi con i dibattiti di questa rivista?
- La metodologia del mio lavoro e la mia ricerca sono convincenti? I lettori dovrebbero fidarsi dei risultati: è plausibile?
- Perché il lavoro risulta significativo per i potenziali lettori e studiosi che si interfacceranno con il mio lavoro?
5. Scrivete un abstract che includa questi elementi
L’abstract, nel mondo delle pubblicazioni scientifiche e accademiche, assolve un ruolo essenziale, se non addirittura principale. Un abstract (anche detto sommario oppure sunto) è un termine inglese che sta a indicare il riassunto che precede un articolo scientifico o accademico, ma anche una tesi. L’abstract, per sua natura, dev’essere esente da interpretazioni e da critiche, e introduce un documento ufficiale e di stampo professionale.
Lo scopo dell’abstract è quello di consentire ai lettori di ottenere una panoramica e, in poche parole, di dare un’infarinatura sull’argomento e sui punti cruciali del documento.
Dunque, scrivere l’abstract è importante, ecco come fare:
A. Individuare il proprio documento in relazione a dibattiti più ampi e identificare una prospettiva.
B. Focalizzare le domande, le questioni e i problemi da esplorare e da esaminare all’interno del proprio lavoro.
C. Rendere salda l’argomentazione delineando la propria ricerca, il campione, i dati e la loro analisi.
D. Riferire i principali risultati in maniera acritica, solamente i dati più rilevanti per l’argomentazione
E. Argomentare – o meglio, iniziare ad aprire l’argomento – tornando alla prospettiva iniziale dell’articolo.
6. Trasformare l’abstract in un quadro di riferimento
Controlla il numero di parole degli articoli della rivista: quanto sono lunghi? Puoi anche consultarti con i tuoi supervisori per comprendere la ”massa” del tuo lavoro. Solitamente, ma non sempre, una bibliografia di 15 voci può richiedere fino a 350 parole.
7. Scegliere un lettore
È importante scegliere un lettore ipotetico e di riferimento, ovvero colui che dovrebbe trovare questo lavoro interessante e utile. Dovrai scrivere l’articolo immaginando di rivolgerti a lui.
8. Controllare
Infine, ultimo passaggio, controllare e fare un check-up del vostro lavoro: è chiaro il significato dell’opera? Ci sono punti che potrebbero essere spiegati meglio? Ricordate sempre e comunque: un articolo scientifico è sempre un’argomentazione, come una discussione e non è mai una narrazione, un racconto o una descrizione.
Il lavoro deve sempre e in ogni suo punto risultare autorevole e con toni accademici.
Hai ancora dubbi e perplessità? Rivolgiti a noi
Speriamo che la nostra guida sia stata utile e ti abbia fornito qualche delucidazione rassicurante. D’altra parte, sappiamo che non può essere stata esaustiva e, se sei ancora pieno di dubbi, ti consigliamo di rivolgerti a noi.
Siamo un team di esperti nel settore e, durante la nostra lunga carriera professionale, ci siamo interfacciati come numerosissime realtà: aziende, università, studenti, professori, dottorandi e laureandi.
Abbiamo maturato una profonda conoscenza per i temi accademici e siamo pronti a condividere con te le conoscenze che abbiamo acquisito.
Tra i differenti servizi online che offriamo, infatti, vi è anche l’affiancamento nella stesura e nella redazione/correzione di un articolo scientifico.
Possiamo dunque aiutarti nella scrittura e prendere in carico per te la maggior parte del lavoro. Non esitare a scriverci tramite il form online.