Come sedurre la commissione di laurea

Finalmente hai consegnato la tesi alla tipografia e stai aspettando che esca rilegata e pronta per il giorno della presentazione! Ormai manca davvero pochissimo e la strada sarà sicuramente in discesa.

Se il tuo relatore ha apprezzato il tuo impegno allora puoi stare tranquillo che anche la commissione di laurea non avrà nulla da ribattere. L’importante è arrivare al giorno della discussione con un discorso chiaro, preciso e conciso.

Ricordati anche di preparare una presentazione efficace che sia capace di attirare l’attenzione e andare dritta al sodo. Più riuscirai a essere convincente con le tue osservazioni, meno i docenti che partecipano alla tua sessione di laurea saranno intenzionati a farti domande o a mettere in dubbio ciò che hai sostenuto nel tuo elaborato.

Noi che anni ci occupiamo di tutto ciò che concerne il mondo accademico e universitario sappiamo con esattezza quali possono essere i punti chiave da toccare durante il discorso della tesi di laurea: ora che sei quasi giunto alla meta non puoi certamente rischiare di vanificare il lavoro che hai fatto sinora per una presentazione poco convincente e magari con diverse lacune. Scopri assieme a noi come essere efficace e ottimizzare il tuo tempo nei giorni che ti separano dall’agognata sessione di laurea.

Quanto tempo ci vuole per preparare il discorso della tesi?

Il tempo necessario è piuttosto soggettivo perché dipende molto dal tempo che il tuo Ateneo ti lascia a disposizione per la presentazione. Di solito la durata della presentazione è di circa 15 minuti. Inoltre molto dipende dalla complessità del tuo elaborato.

In linea di massima nella tua mente il discorso dovrebbe essersi costruito man mano che procedevi con la stesura dei capitoli e quindi, molto probabilmente, avrai solo necessità di mettere nero su bianco e poi provare (e riprovare) ad argomentare i tuoi contenuti.

Se nel tuo percorso è filato tutto liscio e il relatore non ti ha sollevato particolari dubbi o rimostranze potrebbero esserti sufficienti 2/3 settimane per arrivare pronto, sicuro e rilassato il giorno della discussione davanti alla commissione di laurea.

Come creare il discorso per la tesi?

Il discorso per la tesi non deve essere un semplice e banale riassunto del tuo elaborato: non è necessario infatti che ripercorra pedissequamente i capitoli del tuo testo, ma deve essere un’esposizione chiara, concisa e accattivante dell’argomento che hai scelto di trattare.

Sicuramente, qualunque esso sia, ci saranno dei punti di vista differenti o delle opinioni divergenti rispetto a quanto hai sostenuto tu nel tuo documento. Perciò, per non farti cogliere impreparato, non dimenticare di verificare tutte le possibili vedute alternative. Per dimostrare uno spirito critico notevole potresti già anche pensare di anticiparle tu alla commissione di laurea, prevenendo così quelle che solitamente possono essere le domande tipo per mettere in difficoltà gli studenti.

Il discorso dovrà essere preparato sempre utilizzando periodi e frasi brevi e semplici che riescano a catturare l’attenzione e generino interesse in chi ti ascolta. Ricordati di seguire sempre un semplice schema molto elementare (ma di sicuro successo) esponendo prima un’introduzione dell’argomento, poi un riassunto con i punti principali del tuo elaborato e infine la conclusione.

Come ci si rivolge alla commissione di laurea?

Il giorno della tesi la discussione del proprio elaborato avverrà davanti al proprio relatore e anche alla commissione di laurea. Questa solitamente si compone di un minimo di 5 tra docenti di prima e seconda fascia e ricercatori ed ha il compito di valutare il lavoro finale dello studente sia dal punto di vista del contenuto che della presentazione.

A prescindere dal corso di laurea che hai frequentato non dimenticarti mai che la Commissione di docenti che hai davanti è li per giudicare il tuo elaborato. È perciò normale che tendano a mantenere un cauto distacco dagli studenti, utilizzando un linguaggio piuttosto formale. Per cercare di creare un rapporto disteso e rilassato puoi iniziare presentandoti con il sorriso e spiegando velocemente qual è il titolo della tua tesi e di che cosa tratta.

Per contestualizzare al meglio il tuo progetto di ricerca potresti pensare di esporre a grandi linee il motivo che ti ha portato a scegliere di focalizzartici. Prima di cominciare fai un bel respiro profondo. Ricorda sempre che, anche chi ti sembra rigido e impostato, in fondo è stato uno studente esattamente come te, con le sue paure e insicurezze. Il tono da mantenere dev’essere chiaro e il più possibile disteso. Questo per non far percepire una sensazione di disagio o un carico di emozione davanti ai tuoi interlocutori.

Quanti punti può dare la commissione di laurea?

La commissione di laurea viene di norma scelta e nominata dal direttore del Dipartimento dell’Ateneo. Ha il compito di stabilire la votazione di laurea secondo criteri ben precisi che possono variare sensibilmente da Facoltà a Facoltà.

Il voto di laurea si compone dalla media ponderata dei voti ottenuti durante il corso di studio (escludendo il voto maggiore e il voto minore) e dal punteggio assegnato all’elaborato proprio dalla commissione di laurea. Per calcolare la tua media ponderata devi moltiplicare il voto di ogni singolo esame per il suo numero di crediti formativi, poi sommare tutti i risultati ottenuti e infine dividerli per il numero totale dei crediti.

Questo calcolo è fondamentale per ottenere una stima fedele della tua media. Va sempre considerato, infatti, che un esame molto importante con un voto basso ha un peso maggiore di un esame secondario in cui hai ottenuto un voto alto. I punteggi che la commissione può attribuire a un singolo candidato durante la sessione di laurea possono variare da un minimo di 0 a un massimo di 6 punti. Il massimo dei punti vengono concessi quando l’elaborato risulta essere veramente eccellente e innovativo sia nella forma che nel contenuto.

Se sei curioso di capire qual è il tuo voto di partenza dovrai calcolare la tua media ponderata, moltiplicarlo per 11 e poi dividerlo per 3. Ad esempio se la tua media ponderata è 24.16 il tuo voto di laurea base sarà 88,5. Se ipotizzi che alla tua tesi venga dato un massimo di 6 punti il voto finale potrebbe essere di 94,5 che può essere poi arrotondato per eccesso o per difetto.

Ci sono poi alcuni punti jolly che possono essere attribuiti dalla commissione per studenti particolarmente meritevoli. In alcuni atenei le lodi acquisite durante il percorso di studi, gli stage formativi e/o i periodi di Erasmus trascorsi all’estero possono contribuire a incrementare il punteggio.

Per ottenere quindi un voto di laurea alto è necessario avere prima di tutto un’ottima media e una tesi interessante. Infine serve riuscire a esporla in maniera chiara, precisa e accattivante per chi la ascolta. Ad esempio per ottenere il punteggio di 110 e lode la media ponderata dei voti dovrà essere uguale o superiore a 28/30.

Cosa possiamo fare per te?

Se sei quasi pronto per il tuo grande giorno, ma nutri ancora qualche dubbio sull’efficacia del tuo discorso e della tua presentazione non preoccuparti! Compila il form che trovi online e uno dei nostri professionisti sarà in grado di prepararti un preventivo su misura.

Scopri FINALMENTE come scrivere la tua tesi di laurea senza intoppi!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

TI PUò
INTERESSARE