La formula perfetta per scrivere le conclusioni della tesi di laurea

Può sembrare strano, ma dopo aver scritto tutto il proprio lavoro di tesi ci si può imbattere in un altro grosso ostacolo: quello delle conclusioni. Infatti le conclusioni della tesi rappresentano spesso uno scoglio anche se la maggior parte dei laureandi non se lo aspetta.

Deve rinchiudere in poche pagine un riassunto del lavoro, delle risposte a quello che si cercava e degli spunti per eventuali ricerche successive. Scrivi la tesi di laurea dettagliando ogni passaggio, spiega per filo e per segno i metodi utilizzati, i dati analizzati e anche i grafici riportati!

Al contrario le conclusioni dovranno essere un capolavoro di sintesi.

Si dice che molti docenti, non avendo tempo di leggere le tesi di ogni candidato, ne leggano solo l’introduzione e le conclusioni

Potrai facilmente comprendere quanto sia importante dedicare la massima attenzione e precisione a entrambe.

🟠 Le caratteristiche principali di una conclusione di tesi

Per scrivere al meglio le conclusioni del tuo lavoro di tesi di laurea ti deve essere ben chiaro quale sia lo scopo di questa sezione.

All’interno delle conclusioni non vengono mai esposti nuovi dati o nuovi argomenti, ma si punta a fornire una rapida carrellata degli argomenti trattati e sottolineare i risultati ottenuti.

Potrai evidenziare eventuali aspetti che non sono stati analizzati per aprire nuovi spunti di ricerca. Questi potranno essere utilizzati da quanti, dopo di te, lavoreranno su un progetto simile o prenderanno spunto dal tuo lavoro per ampliarlo e verificare ulteriori teorie.

Già abbiamo sottolineato che il capitolo conclusivo deve essere breve e coinciso.

Questo permetterà al lettore di essere invogliato nella lettura e, soprattutto, di cogliere subito gli aspetti più importanti del lavoro. Tuttavia non esiste una vera e propria formula che permette di definire la lunghezza corretta delle proprie conclusioni di tesi di laurea…

Un aspetto importante che devi ricordare è che molto dipende anche dal tipo di materia.

Le tesi di materie scientifiche e tecniche, infatti, presentano solitamente numerosi dati e tabelle per cui le conclusioni possono essere riassunte facilmente evidenziando i numeri tratti dallo studio, mettendo a confronto eventuali valori trovati con quelli di studi precedenti.

Nel caso di materie umanistiche, invece, le conclusioni possono essere un po’ più discorsive e, pertanto, richiedere qualche pagina in più per essere esaustive. L’importante è ricordare che il successo delle tue conclusioni dipende soprattutto sintesi, che permetterà di dire le giuste cose in poche pagine.

Devi tuttavia fare attenzione: la capacità di sintesi non è da tutti. Per questo, può essere importante verificare con attenzione con il relatore quali siano gli aspetti più importanti da riportare all’interno di questa sezione.

Oppure con qualche amico o con professionisti del settore che possano darti indicazioni e suggerimenti che ti permetteranno, in poco tempo, di scrivere conclusioni perfette.

🟠 La capacità di sintesi

Abbiamo sottolineato che la capacità di sintesi è un aspetto fondamentale per poter scrivere delle conclusioni di tesi perfette. Naturalmente è importante verificare quali sono gli aspetti da sintetizzare; per questo motivo può essere utile, per prima cosa, fare una sintesi dei singoli capitoli, per evidenziare al meglio tutti gli aspetti più importanti.

Successivamente, potrai procedere con un’ulteriore sintesi di quanto già scritto. Questo ti permetterà di non perdere nessun punto importante e di avere a portata di mano tutti i concetti principali della tesi per poter valutare a quali dare maggiore spazio.

Ad esempio, non fare l’errore di dilungarti sulle ricerche precedenti lasciando poco spazio al tuo lavoro personale. Dovresti sempre ricordare che nelle conclusioni la parte principale la devono avere i risultati. Questi andranno correlati anche ai dati e al metodo utilizzato per l’indagine effettuata.

Ricorda di evidenziare in breve il motivo per cui hai iniziato questo lavoro e i risultati ottenuti: utilizza frasi che permettano al lettore di comprendere se la tua ricerca è conclusiva oppure se ci sono ulteriori possibilità di approfondimento. I risultati ottenuti possono essere il punto di partenza per nuove ricerche.

Inoltre, non dimenticare di chiarire dove è stato svolto il lavoro. Se presso laboratori, Università, centri di ricerca o quanto altro e se ci sono state collaborazioni con altri Istituti Universitari o docenti di altre Facoltà. Questo permetterà al lettore di capire meglio il livello qualitativo della ricerca condotta, catturandone maggiormente l’attenzione.

🟠 Quando scrivere le conclusioni

Sembrerà banale, ma le conclusioni della tesi vanno scritte al termine del proprio lavoro, quando tutto è stato controllato e verificato e si può quindi dire senza timore di aver completato la propria opera. Infatti, se si scrivono le conclusioni prima di un’attenta rilettura, si rischia di dover apportare delle modifiche, facendo quindi un doppio lavoro.

Quante volte è capitato, soprattutto nelle tesi scientifiche e tecniche, di accorgersi durante l’ultima lettura di aver sbagliato un calcolo e, quindi, di dover effettuare delle correzioni che vanno poi a incidere su tutto il risultato dello scritto!

Anche nei lavori di tipo umanistico effettuare una lettura attenta della propria tesi, con tutte le correzioni derivanti, è di fondamentale importanza prima di iniziare a scrivere le conclusioni.

Questo aspetto vale specialmente se non si ha la fortuna di avere un relatore che sia sempre presente e, quindi, attento a correggere ogni capitolo.

Avere un controllo continuo sul proprio lavoro, infatti, permette di poter essere più sicuri sui dati e le informazioni riportate potendo così procedere più speditamente anche sulle conclusioni.

Anche in questo caso un confronto continuo è davvero molto importante. Se non hai un docente sempre disponibile prova a chiedere a qualche amico.

Oppure rivolgiti a professionisti del settore come noi, che potremo controllare eventuali refusi, errori stilistici e verificare effettivamente che il contenuto da te scritto risulti chiaro e comprensibile.

🟠 Elenco puntato sì o no?

La facilità di visualizzazione degli scritti è fondamentale per verificare subito i contenuti delle conclusioni della tesi. Per questo motivo valuta anche la possibilità d’inserire un elenco puntato in cui si riportano i principali risultati, in modo che vengano immediatamente riconosciuti.

Questo trucchetto ti permetterà di catturare maggiormente l’attenzione del lettore che potrà subito comprendere il lavoro svolto e decidere di leggerlo con maggiore attenzione.

Se scegli di adottare l’elenco puntato non esagerare con il numero di righe da inserire. Ancora una volta ricordati di selezionare i risultati più interessanti, descrivendoli in maniera più discorsiva dopo che li hai presentati in elenco.

Anche in questo caso, per un confronto, un supporto stilistico o anche per una valutazione della qualità del tuo scritto, non esitare a contattarci!

Scopri FINALMENTE come scrivere la tua tesi di laurea senza intoppi!

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