Presentazione tesi di laurea: ecco 4 consigli di public speaking utili per fare un figurone con prof, amici e parenti!
È arrivato il momento tanto atteso: la laurea ti sta aspettando. Certamente le emozioni ed i pensieri sono tanti: c’è tensione e bisogno di preparazione per il grande giorno, c’è paura di non dare il massimo, c’è voglia di concludere il percorso e di dimostrare il proprio valore.
Il giorno della discussione della tua tesi saranno presenti non solo tutti i tuoi docenti universitari, ma anche amici, parenti, famigliari e colleghi. Sappiamo benissimo che l’università, seppur ricca di stimoli e di conoscenza, può essere un luogo complesso da vivere e con il quale interfacciarsi.
Molti studenti soffrono parecchio gli ultimi mesi di vita universitaria, perché la tesi rappresenta uno scoglio molto difficile e complesso da superare. Se una delle tue più grandi paure riguarda la presentazione della tesi di laurea, sappi che non sei il solo! Il public speaking è motivo di ansia per tantissime persone.
L’idea di discutere un tema specifico con persone esperte come i professori e con i propri cari. Dunque, nel momento in cui senti di aver bisogno, leggi questo articolo.
Scopriamo insieme 4 consigli di public speaking che renderanno la tua presentazione eccellente e di successo.
🟠 Identifica il tuo pubblico
Una regola da tenere presente durante la presentazione è che l’elemento cruciale di una comunicazione efficace non è trasmettere le informazioni, bensì farle ricevere.
Questo vuol dire che durante la realizzazione della presentazione, del contenuto e del discorso bisogna per forza di cose orientarsi alle ‘esigenze’ della platea. Ovvero: quanto sono preparate, sono interessate, cosa sanno dell’argomento?
Non tutti i professori possiedono le stesse conoscenze nell’ambito della materia e del tema che esporrai, dunque giudicheranno prevalentemente la tua capacità nel fornire contenuti assimilabili più o meno da chiunque.
Inoltre il pubblico di una discussione di laurea è composto anche da persone che non conoscono per nulla il tema del tuo elaborato di tesi. Certamente non saranno loro a valutare il tuo lavoro, ma la commissione sicuramente apprezzerà un discorso chiaro e fluido.
Quindi non devi avere paura di dare informazioni basilari o di fornire un contesto semplice, almeno inizialmente. È essenziale spiegare sempre il significato di acronimi, sigle e termini particolarmente difficili.
🟠 La voce è importante
L’arte di parlare in pubblico non è semplice da apprendere: c’è chi è più bravo e chi lo è di meno. Quel che è certo è che l’uso della propria voce è essenziale quando si decide di fare una presentazione. Dunque, anche durante la presentazione della tua laurea, devi essere estremamente consapevole di come sfrutti la tua voce.
Non conta solamente quello che dici, ma anche il modo in cui lo dici. È quindi importante parlare sempre chiaramente e rivolgendosi, idealmente, al fondo della stanza: non avere fretta.
Sappi che nessuno si accorgerà se la tua presentazione durerà un paio di minuti in più, ma tutti si accorgeranno se hai parlato troppo velocemente, in modo confuso o mangiandoti le parole.
Perciò, il secondo consiglio è quello di usare un ritmo naturale, un tono di voce il più calmo possibile senza però apparire informale e colloquiale. Parlare con voce calma, però, non significa essere noiosi e non deve essere una scusa per usare un tono di voce piatto e soporifero.
Anzi, è proprio importante apparire entusiasti di ciò che si sta presentando; coinvolgere il pubblico anche solo con uno sguardo oppure con un sorriso è davvero essenziale.
Se durante la presentazione il tuo sguardo si posizionerà su diverse persone, muovendo dunque la testa tra i professori e il pubblico, darai l’impressione di essere molto sicuro di te, del tuo lavoro e di come lo stai esponendo a tutti.
Ricorda che anche i silenzi possono essere particolarmente utili. Spesso vengono usati dai professionisti per enfatizzare un concetto, per attirare l’attenzione del pubblico o per concludere un argomento e presentarne un altro successivo.
🟠 Evita l’errore più comune: quello di sovraccaricare
Quando ci si trova a presentare il proprio lavoro in conclusione di un percorso difficile e soddisfacente come quello universitario, è normale voler mostrare tutto il proprio lavoro. Il rischio è quello di sovraccaricare la propria presentazione e il discorso con dati, foto, elementi e prove che gridano: ‘guarda quanto lavoro ho fatto!
Si tratta di un errore piuttosto frequente, che denota certamente entusiasmo ma è anche rischioso. Un approccio del genere rischia di farti perdere di vista i punti cruciali del lavoro, gli elementi più salienti e dunque c’è la possibilità di confondere chi ti sta ascoltando.
Durante il discorso, dunque, non sommergere la platea con troppe informazioni. Il discorso non deve essere necessariamente breve, purché sia semplice da capire e diretto al punto. I giri di parole non faranno altro che annoiare le persone.
Sebbene molti non siano convinti di ciò, non è necessario stupire il pubblico dando loro un riassunto preciso e meticoloso delle tue abilità.
Il tuo messaggio principale si perderà in un groviglio di dettagli e digressioni inutili. Inoltre, ricorda anche di non gesticolare troppo spesso, di non dare mai le spalle al pubblico e di non abbassare gli occhi di frequente.
🟠 Ripeti la presentazione a voce alta
Terza regola per effettuare un discorso memorabile: ripetere e conoscere il proprio discorso a menadito, senza dare l’idea di recitarlo. Se hai strutturato il discorso della tua laurea e hai praticamente concluso la realizzazione le tue diapositive, non pensare che il lavoro sia finito.
La parte più importante è proprio questa: studiare il discorso e provare a ripeterlo. Dopo aver preparato il materiale, infatti, arriva il momento di ripetere la propria presentazione a voce alta.
Ripetere a voce alta è essenziale: anzitutto, aiuta a memorizzare i concetti e le parole del discorso; nessuno vuole presentarsi alla laurea e dimenticare qualche passaggio. Ripetere ad alta voce aiuta anche a capire se alcune frasi – che su carta erano efficienti – non sono proprio idonee ed è meglio cambiarle.
Innanzitutto è importante ripetere il discorso a te stesso: mettiti a tuo agio, in un posto tranquillo e silenzioso e prendi confidenza con il discorso, il testo, le frasi difficili e le parole in inglese. Dopodiché, quando ti sentirai pronto, arriva il momento di esercitarsi a ripetere la presentazione davanti a colleghi o compagni che, avendo esperienza nel campo, possono aiutarti a gestire il discorso e ad aggiustare qualche passaggio.
Infine, a discorso maturo, verifica di aver realizzato una presentazione comprensibile e chiara esponendo anche a un amico o un familiare. È importante utilizzare questo tipo di esercizio per fare pratica e per provare il ritmo della propria presentazione, ma anche per padroneggiare al meglio degli ausili visivi.
Prendi sempre in considerazione ogni critica che viene mossa al tuo discorso: potrebbe essere la chiave di volta per renderlo eccellente!
Se ti trovi in difficoltà, non esitare a scriverci tramite il form online per richiedere un preventivo. Lasciati aiutare: siamo esperti nel settore e ci occupiamo di studenti che faticano a scrivere tesi oppure a elaborare discorsi di presentazione efficienti.
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