Finalmente è arrivato il momento tanto atteso e sperato: ti laurei! 🥳
Sarebbe tutto bellissimo, se non fosse che ci sono alcune piccole questioni burocratiche da sbrigare: gli ultimi esami, i crediti formativi e… scrivere la tesi di laurea e il sui fantomatico “indice”. Tranquillo, la paura nel dover affrontare un lavoro di tesi è piuttosto comune e spaventa davvero tutti gli studenti universitari che si avvicinano alla fine del proprio percorso universitario.
D’altronde si tratta di un lavoro impegnativo e che riassume tutti gli sforzi effettuati negli anni di università; all’interno della tesi devono risaltare le conoscenze assimilate e le capacità ottenute grazie alle lezioni e agli esami superati durante la frequentazione dei corsi. Oltre che per la soddisfazione personale, un lavoro di tesi richiede di essere accurato perché dev’essere presentato a una commissione dove saranno presenti i propri professori, i genitori, gli amici e i parenti, nonché i colleghi universitari.
Chi mai vorrebbe fare una brutta figura proprio in quel momento? 😅
In quella che è la nostra esperienza di lavoro, abbiamo notato che solitamente la difficoltà più grande che un laureando trova nella stesura della tesi è rappresentata dall’indice. Da una parte, molte persone faticano a redigere un indice corretto ed efficiente; dall’altra, tanti studenti prendono sottogamba questo elemento della tesi, trascurandolo e finendo per fare brutta figura in sede di laurea.
Se stai leggendo questa guida è perché hai bisogno davvero di un aiuto concreto: scopriamo insieme quali sono le regole e i trucchi per la stesura perfetta dell’indice di una tesi di laurea.
L’importanza dell’indice
La prima cosa da fare quando si lavora alla stesura dell’indice della tesi è rendersi conto che questo elemento è essenziale per la tua tesi, e non è un semplice accessorio. Ma cos’è l’indice della tesi?
Potremmo definire l’indice come un fratello maggiore del glossario che si va a ‘trasferire’ nella tua tesi. È normale provare un po’ di ansia quando si deve redigere l’indice: bisogna crearlo in maniera ordinata, analitica, dettagliata e chiara. Il problema è che un indice scritto male o addirittura errato è confusionario e decisamente problematico per chi prende in mano la tua tesi per la prima volta.
Se la prima impressione è quella che conta (e lo è) sono sicuro che non vuoi che i professori in sede di laurea aprano la tua tesi e non capiscano nulla già a partire dall’indice.
L’indice è un veloce, schematico e riassuntivo elenco di tutti i temi e gli argomenti che compaiono e sono trattati all’interno della tua tesi oppure del tuo elaborato. In maniera paragonabile ad un glossario, l’indice possiede un compito – da un lato retorico e dall’altro comunicativo – che consente di mettere in chiaro quali sono le parti utili, principali e interessanti del tuo lavoro.
Infatti l’indice è estremamente utile, se non essenziale, per il lettore. Sicuramente anche tu avrai sempre sfogliato un libro a partire dall’indice, avrai dato una letta veloce agli argomenti presenti e magari sarai saltato direttamente al terzo capitolo, ad esempio, perché lo ritenevi più interessante. Questo è esattamente ciò che faranno i tuoi professori e, dunque, vale la pena conoscere le regole per strutturare in maniera ideale l’indice della propria tesi.
La struttura perfetta per un indice tesi: tre regole
1) Sviluppa temi utili e coerenti rispetto al tuo titolo
Per iniziare a redigere l’indice della tesi, è necessario ragionare sui motivi che dovrebbero spingere i lettori e i professori a sfogliare con interesse la tua tesi. Non sei preso con la scrittura di un romanzo, quindi il primo consiglio e il miglior modo per iniziare è quello di essere pratico e il più tecnico possibile. Pensa al titolo della tua tesi e a quali sono i macro-temi che, d’istinto, vorresti che una persona sviscerasse dato quell’argomento.
2) Utilizza titoli chiari, interessanti e coinvolgenti
L’indice del tuo elaborato di laurea è l’elenco che rappresenta la struttura complessiva della tua tesi, sia che si tratti della laurea triennale oppure della laurea magistrale. È ovviamente fondamentale utilizzare dei titoli chiari e interessanti, e questo vale sia per i capitoli sia per le differenti sezioni. In questa maniera, sia tu sia il tuo lettore potrete godere di una panoramica molto esaustiva circa le informazioni inserite nello scritto.
Inoltre, l’indice deve anche donare una visione limpida dell’insieme e della struttura dell’elaborato. Un consiglio: se hai scritto un indice che ti sembra bello ed efficiente ma questo supera le due pagine di lunghezza, allora prova a non inserire i sotto-paragrafi.
3) Come strutturare l’indice
Infine, se quello di cui hai bisogno di un’indicazione più tecnica e vuoi sapere come strutturare l’indice, vediamo un esempio di composizione ideale per la tua tesi di laurea. Assumiamo, ad esempio, che tu abbia un capitolo 1, due paragrafi e un sotto-paragrafo. Ecco dunque la struttura migliore da adottare per il proprio indice:
- Capitolo 1 Titolo capitolo (pag. 5)
- 1.1. Titolo primo paragrafo (pag. 8)
- 1.2. Titolo secondo paragrafo (pag. 14)
- 1.2.1. Titolo primo sotto-paragrafo (pag. 18)
Infatti, l’indice della tua tesi di laurea deve sempre contenere al suo interno il titolo del capitolo di interesse (in grassetto), il titolo dei paragrafi e, se presenti, sotto-paragrafi relativi.
Idee confuse e paura di NON farcela?
Sappiamo che la stesura della tesi e dell’indice possono creare in te paura, ansia e a volte sembrano ostacoli irraggiungibili: non è così! Rivolgiti a noi!
Puoi farcela, ma se credi di aver bisogno di una mano o di un supporto, rivolgiti a noi e non te ne pentirai. Puoi sempre scriverci tramite il form online e contattarci. Rivolgiti a noi per un aiuto concreto nella stesura dell’indice e della tesi di laurea.
Siamo esperti nel settore e da anni diamo una mano a studenti e laureandi che, vicini alla conclusione del percorso universitario, faticano a realizzare una tesi. Spesso i professori relatori non si rendono conto delle difficoltà che gli studenti incontrano nello scrivere una tesi, e non tutti i docenti hanno la sensibilità e la voglia di aiutare un laureando.
Qui interveniamo noi: ti aiuteremo nella stesura dell’indice della tesi, ma non solo. Tra i servizi che proponiamo – e che sono più apprezzati dai ragazzi che si rivolgono a noi – ci sono l’affiancamento alla scrittura della tesi, l’aiuto logistico, le ricerche bibliografiche e delle fonti, le revisioni di contenuto e stilistiche, le traduzioni e tanto altro.
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